Dopo circa 4000 Km alternati tra i due copertoncini Michelin Pro 4 Service Course ed Endurance, entrambi nella versione 700x25, possiamo trarre alcune considerazioni sulla differenza tra i due prodotti.
Troppo spesso infatti, complici anche i rivenditori troppo superficiali, si sceglie il primo prodotto disponibile senza valutare appieno le caratteristiche.
Che il modello Michelin Pro 4 Endurance sia un prodotto destinato alle lunghe distanze è chiaro, ma ridurre a solo questo la differenza è estremamente riduttivo e forviante.
Il comportamento dinamico dei due prodotti è infatti abbastanza differente, moltissimo in determinate condizioni d’uso.
Gonfiati alla stessa pressione, il modello Endurance appare leggermente più confortevole, mentre il Michelin Pro 4 Service Course sembra essere appena più rigido e trasmette qualche vibrazione in più. Il Michelin Pro 4 Service Course è più leggero, ma è difficile apprezzarne la differenza se non, forse, nelle salite più difficili.
In pianura e su percorsi scorrevoli e ben pavimentati il Michelin Pro 4 Service Course è decisamente più scorrevole del Michelin Pro 4 Endurance.
La differenza si riduce quando si trovano lunghi tratti di asfalto rovinato, dove il Michelin Pro 4 Endurance riesce a passare con maggiore scorrevolezza, riducendo le distanze dal Michelin Pro 4 Service Course.
Su asfalto asciutto, il Michelin Pro 4 Service Course offre un grip maggiore in curva e permette una maggiore velocità di percorrenza della curva rispetto al Michelin Pro 4 Endurance.
Con asfalto freddo, umido o bagnato, il Michelin Pro 4 Endurance è ben più sicuro e veloce del Michelin Pro 4 Service Course.
In entrambi i prodotti, il comportamento in frenata è ottimo, ma con asfalto asciutto il Michelin Pro 4 Service Course fa valere il suo migliore grip, che gli permette spazi di arresto inferiori.
In teoria, il Michelin Pro 4 Endurance ha una migliore protezione contro le forature, ma fino ad ora non abbiamo mai forato.
Appare chiaro, quindi, che molte sono le differenze e non è affatto detto che il modello Michelin Pro 4 Endurance esca sempre e comunque sconfitto rispetto al più veloce Michelin Pro 4 Service Course.
Una scelta oculata, in base all’uso della bici ed alle condizioni meteo, può fare la differenza, anche e soprattutto in gara.