Michelin ha completamente rinnovato il suo copertoncino di alta gamma destinato alle competizioni, presentato nella misura di 700x25, vediamo come va la nuova “punta di diamante” della Casa Francese e quali sono i suoi difetti e pregi.

Questo articolo è riservato agli abbonati a Ciclonline Digital, per abbonarti clicca qui.

Il nuovo copertoncino Michelin Pro4 Competition è realizzato con una carcassa in nylon con 3x110 TPI (fili per pollice) con un battistrada slick a doppia mescola, morbido ai lati e più duro al centro. Presente la protezione anti foratura. Il peso, da noi rilevato, coincide con quanto dichiarato: 215 grammi. Su strada troviamo un copertoncino molto scorrevole, con un profilo del battistrada rotondo, che porta ad ingressi in curva graduali, precisi. Ottimo anche l’appoggio in frenata. Difficile dire se sia più scorrevole di un 23 millimetri, in Michelin sostengono di si, in realtà su strada si apprezza si l’ottima scorrevolezza, ma soprattutto la sicurezza di guida ed il grip su fondi asciutti o umidi. Con il bagnato, invece, forse complice il profilo slick, il comportamento rimane sincero, ma non così vincente rispetto ad altri prodotti più specifici per fondi bagnati. Nel complesso è però un copertoncino decisamente destinato alle competizioni, soprattutto in condizioni di asfalto asciutto o al più umido. Segnaliamo che Michelin consiglia pressioni di gonfiaggio basse per gli standard a cui siamo abituati noi ciclisti, personalmente pur avendole testate, non mi hanno convinto e sono rimasto sempre al massimo consentito dal prodotti (8-9Bar), trovando la necessaria scorrevolezza e velocità. Le pressioni inferiori vanno bene per fondi bagnati o asciutti con molte buche, dove una minore pressione migliora grip e comfort di marcia. Peccato infine che non ci sia una versione da 23 millimetri, che sarebbe scesa sicuramente sotto i 200 grammi di peso, e manca anche una versione per tubolare, quest’ultima è una mancanza grave considerando le ottime prestazioni del prodotto che ben si sposerebbero a ruote di altissima gamma.