Difetti e false credenze più diffuse sulle ruote
Cerchi in carbonio
Non esistono cerchi in carbonio affidabili come un cerchio in alluminio, prendeteci una bella buca e si spaccheranno tutti … i più pericolosi sono quelli che si acquistano su ebay, senza marchio, quelli si rompono anche senza l’aiuto di una buca …
Cuscinetti ceramici
Durano tutti meno dei cuscinetti in acciaio, i più longevi risultano i Fulcrum/Campagnolo
Raggi in carbonio
Non esistono raggi in carbonio affidabili al 100%, in passato Mavic ha avuto problemi che hanno suscitato scalpore, ma gli altri non sono da meno, forse più furbi ad aver meglio controllato le fughe di notizie ...
Cerchi in carbonio per copertoncino
Nessun cerchio è esente dallo stallonamento del copertoncino, punto.
Cuscinetti
Usciti dalla fabbrica, i migliori sono i DT Swiss e Campagnolo/Fulcrum, ma anche queste ruote sono accuratamente smontate e rimontate dai meccanici Pro Tour per renderle perfettamente scorrevoli … Altrettanto validi sono i coni/controconi di Shimano.
Cerchi in alluminio
Tutti tendono a rompersi, soprattutto in mtb; oltre al bordo, il punto delicato è il foro per il raggio, da dove parte la crepa che poi rompe tutto il cerchio. Più sono leggeri, più si va incontro all’inconveniente, nessuno è esente dalla problematica nel lungo periodo.
Raggi
Meno raggi ci sono, più fini sono, più sarà possibile andare incontro a rottura. Nessuno è esente. Un marchio vale l’altro.
Ruota libera
Forse è il componente meno soggetto a problematiche, visto che è un prodotto tutto sommato standard.
Bloccaggi
Anche in questo caso, non si ravvisano particolari problematiche nei prodotti di serie, ma in presenza di bloccaggi superleggeri, è facile la rottura del sistema di chiusura.